Dal 1° gennaio scorso è divenuto utilizzabile il credito d’imposta relativo agli investimenti in beni strumentali, con riferimento agli investimenti realizzati nel corso dell’anno 2020.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 5 quote annuali di pari importo, ridotte a 3 per gli investimenti in beni immateriali, a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione per i beni di cui agli allegati A e B, ovvero di entrata in funzione per gli altri beni.

Pertanto nel 2021 è compensabile il credito relativo ai beni entrati in funzione nel 2020, ovvero interconnessi nel 2020 se si tratta di investimenti 4.0.

Si deve segnalare che però a oggi non sono ancora state date indicazioni circa le modalità operative di fruizione; in particolare non è stato ancora istituto il codice tributo attraverso il quale realizzare la compensazione in F24 di tale credito.